Il famoso attore Djimon Hounsou, una figura di spicco in Marvel, DC, Netflix e innumerevoli altre produzioni, ha recentemente rivelato le sue continue lotte finanziarie a Hollywood. Nonostante una straordinaria carriera che dura da due decenni, tra cui due nomination agli Oscar per il miglior attore non protagonista (in America e Blood Diamond) e recitando ruoli in numerosi film di successo, Hounsou ha confessato alla CNN che rimane "sottopagato" e "ancora lottando per guadagnarsi da vivere".
Questa candida dichiarazione fa eco a sentimenti simili espressi da Hounsou nel 2023 a The Guardian, dove ha espresso i sentimenti di essere "imbrogliato" per quanto riguarda il suo risarcimento finanziario e il puro volume di lavoro intrapreso. Ha attribuito queste sfide, in parte, al razzismo pervasivo e alla xenofobia che ha incontrato durante la sua carriera. Hounsou ha condiviso casi di incontri in studio in cui la sua presenza è stata percepita come fugace, piuttosto che quella di un attore esperto e abile. Ha riconosciuto queste percezioni limitanti ma rimane determinato a superarle.
I suoi recenti progetti sottolineano la sua prolifica carriera: un luogo tranquillo: il primo giorno, la ribelle Moon Duology (Netflix), Gran Turismo, l'uomo del re, Shazam: Fury of the Gods, Captain Marvel e Fast and Furious 7, per citarne alcuni. Nonostante questa impressionante filmografia, i commenti di Hounsou evidenziano le persistenti disuguaglianze all'interno dell'industria cinematografica.