Il direttore editoriale di Larian Studios, Michael Douse, elogia l'ultimo gioco di ruolo di BioWare, Dragon Age: The Veilguard. In un recente post su Twitter (@Cromwelp), Douse ha lodato il gioco, rivelando di averlo giocato segretamente in ufficio. Ha descritto The Veilguard come "il primo gioco di Dragon Age che sa veramente cosa vuole essere", un rinfrescante allontanamento dai capitoli precedenti che a volte faticavano a bilanciare narrativa e gameplay. Ha paragonato l'esperienza a un'avvincente serie Netflix, concisa e incentrata sui personaggi, contrapponendola a produzioni lunghe e ingombranti.
Gli elogi di Douse si sono estesi al sistema di combattimento, che ha caratterizzato come una brillante fusione di Xenoblade Chronicles e Hogwarts Legacy, risultando in attacchi frenetici e concatenabili che ricordano <🎜 di BioWare Serie >Mass Effect. Ciò contrasta nettamente con il combattimento più tattico e dal ritmo più lento dei precedenti titoli Dragon Age. Ha elogiato il ritmo del gioco, sottolineando il suo uso efficace di tentacoli narrativi e opportunità di sperimentazione da parte dei giocatori. Pur riconoscendo la sua passione per Dragon Age: Origins, ha sottolineato che The Veilguard traccia il proprio percorso unico. Alla fine ha riassunto la sua esperienza con un'affermazione semplice ma potente: "In una parola, è divertente!" L'attenzione di
The Veilguard sull'azione dei giocatori è un altro elemento chiave evidenziato dalla promozione del gioco. Attraverso il personaggio personalizzabile Rook, i giocatori godono di un controllo senza precedenti sul background, sulle abilità e sull'allineamento del loro protagonista. Le scelte risuonano in tutto il gioco, influenzando tutto, dalle specializzazioni di combattimento (Mago, Ladro, Guerriero, ognuna con sottoclassi uniche come Spellblade) alla personalizzazione della casa di gioco di Rook, il Faro. Questo livello di dettaglio, come evidenziato da Xbox Wire, consente ai giocatori di creare una connessione davvero personale con il proprio personaggio, influenzando anche dettagli apparentemente minori come i tatuaggi facciali.
Questa profonda personalizzazione del personaggio probabilmente ha contribuito alla valutazione positiva di Douse, in particolare l'enfasi sulle scelte significative del giocatore. Con l'avvicinarsi della data di uscita del 31 ottobre diThe Veilguard, BioWare spera in un'eco diffusa dell'entusiasmo di Douse. La nostra recensione, che ha assegnato al gioco un 90, ha evidenziato il suo gameplay fluido e coinvolgente, un miglioramento significativo rispetto alle iterazioni precedenti. Per un'analisi più dettagliata di Dragon Age: The Veilguard, fai riferimento alla nostra recensione completa.