In un'intervista rivelatrice, Mateusz Tomaszkiewicz, ex designer di Lead Quest di The Witcher 3, ha rivelato che CD Projekt Red (CDPR) inizialmente aveva dei dubbi sulla fusione di una narrazione ampia con un ambiente open world. Questa preoccupazione derivava dalla paura che il grande ambito della storia potesse non aggrapparsi bene alla libertà di un design del mondo aperto.
Immagine: Steamcommunity.com
"Pochi giochi hanno osato tentare ciò che abbiamo fatto: fondere ampie tecniche di narrazione, solitamente riservate ai giochi di ruolo lineari con strutture a forma di corridoio, come The Witcher 2 e adattarli per adattarsi a un'esperienza del mondo aperto", Mateusz Tomaszkiewiczzz
Nonostante queste riserve, il team di CDPR ha abbracciato la sfida, alla fine realizzando uno dei giochi di ruolo più acclamati di tutti i tempi: The Witcher 3. Oggi Tomaszkiewicz dirige il team di Rebel Wolves, dove stanno sviluppando il sangue di Dawnwalker. Questo prossimo titolo è ambientato in un'Europa orientale medievale alternativa infusa di elementi fantasy oscuri, concentrandosi su una trama incentrata sui vampiri.
The Blood of Dawnwalker è attualmente in fase di sviluppo per le piattaforme della serie PC, PlayStation 5 e Xbox. Mentre una data di uscita ufficiale rimane non divulgata, i fan entusiasti non vedono l'ora di rivelare un gameplay questa estate.